domenica 4 marzo 2007

Il senso di tutto

Sei un attore nato. Tutti me lo dicono come complimento. Eppure io mi sento un pessimo attore in questa vita. E non riesco a farne il mio lavoro. C'è un sottile senso di inutilità che a volte ti percorre: ti chiedi il senso di tutto, qual è il tuo scopo in questo mondo e quali sono i tuoi sogni. Forse bisognerebbe imparare a confessarli prima a se stessi, i propri sogni. Come un vero attore vorrei poter recitare tanti personaggi, indossare tante maschere. Forse non voglio capire chi sono veramente. Una cosa è sicura: andare ai matrimoni è deleterio!

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